Sveglia alle 7.30 per fare colazione a base di ottimi pankackes e
frutta per poi partire in tricycle verso la stazione dei bus di
Dao/Mabalacat un paio di km fuori dal centro. Il trasporto dei nostri
ingombranti bagagli che inizialmente ci sembra un problema viene
elegantemente risolto infilando nel carettino laterale tutto quanto
possibile, in modo però di lasciare un posto asedere per Maggie,
mentre i mi siedo sul sedile dietro il pilota.
Sembra pericoloso , ma qui il traffico è lento e tutti sembrano essere molto prudenti! Da qui iniziarmo il nostro viaggio verso la costa e in direzione del nord dell'isola di Luzon. Trovato subito un bus della compagnia Partas con aria condizionata (quella che mi farà poi prendere il raffreddore) in partenza per San Fernando, sulla costa occidentale dove vorremmo trovare un posto vicino al mare per fermarci un paio di giorni a riposare e a sistemare le varie pendenze burocrato-amministrative. Il viaggio è abbastanza confortevole anche se l'utista ha una guida un po nervosa con continue frenate ed accellerazioni. Appena usciti dall'agglomerato di Angeles/Mabaracat alla nostra destra vediamo il profilo del Vulcano Pinatubo con ben visibile la parte mancante dopo l'esplosione del 1991. Si continua poi fra piantagioni di riso, di mais e tabacco interrotte dai vari agglomerati che attraversiamo. Dopo ca 4 ore di viaggio, e dopo aver seguito la costa per una 50ina di Km arriviamo in centro a San Fernando. Qui ci viene indicato che siamo arrivati ma che se vogliamo continuare fino alla fermata del transit-terminal per San Juan, dove ci sono le spiagge migliori, possiamo continuare per ca 15Km e da li prendere un tricycle per le spiagge di Sa Juan. Facciamo come consigliato e già verso le 13 arriviamo al Seabay Surf Resort, dove ci sistemiamo in una camera di una costruzione in legno e paglia a due passi della spiaggia. Il posto è incantevole e tranquillo con un mare che attrae i surfisti da ogni parte, tanto che viene menzionato come il posto migliore per il surf di tutta l'isola di Luzon. Difatti proprio dove siamo alloggiati vi sono diversi surfisti australiani intenti al "aprè-surf" con la birra San Miguel in abbondanza. In questo momento della giornata sembra che le onde non siano ideali per il surf. Noi ne approfittiamo per fare subito una bella nuotata in queste movimentate ma calde acque del mare della Cina. Passiamo poi il resto del pomeriggio visitando la zona e cercando un'alloggio migliore, che troviamo nell'adiacente San Juan Surf Resort, uno dei primi ad insediarsi in questa baia. Anche il test con la cena risulta positivo per cui decidiamo di già, vista la vicinanza con il weekend, di riservare una camera per i prossimi due giorni.
Sembra pericoloso , ma qui il traffico è lento e tutti sembrano essere molto prudenti! Da qui iniziarmo il nostro viaggio verso la costa e in direzione del nord dell'isola di Luzon. Trovato subito un bus della compagnia Partas con aria condizionata (quella che mi farà poi prendere il raffreddore) in partenza per San Fernando, sulla costa occidentale dove vorremmo trovare un posto vicino al mare per fermarci un paio di giorni a riposare e a sistemare le varie pendenze burocrato-amministrative. Il viaggio è abbastanza confortevole anche se l'utista ha una guida un po nervosa con continue frenate ed accellerazioni. Appena usciti dall'agglomerato di Angeles/Mabaracat alla nostra destra vediamo il profilo del Vulcano Pinatubo con ben visibile la parte mancante dopo l'esplosione del 1991. Si continua poi fra piantagioni di riso, di mais e tabacco interrotte dai vari agglomerati che attraversiamo. Dopo ca 4 ore di viaggio, e dopo aver seguito la costa per una 50ina di Km arriviamo in centro a San Fernando. Qui ci viene indicato che siamo arrivati ma che se vogliamo continuare fino alla fermata del transit-terminal per San Juan, dove ci sono le spiagge migliori, possiamo continuare per ca 15Km e da li prendere un tricycle per le spiagge di Sa Juan. Facciamo come consigliato e già verso le 13 arriviamo al Seabay Surf Resort, dove ci sistemiamo in una camera di una costruzione in legno e paglia a due passi della spiaggia. Il posto è incantevole e tranquillo con un mare che attrae i surfisti da ogni parte, tanto che viene menzionato come il posto migliore per il surf di tutta l'isola di Luzon. Difatti proprio dove siamo alloggiati vi sono diversi surfisti australiani intenti al "aprè-surf" con la birra San Miguel in abbondanza. In questo momento della giornata sembra che le onde non siano ideali per il surf. Noi ne approfittiamo per fare subito una bella nuotata in queste movimentate ma calde acque del mare della Cina. Passiamo poi il resto del pomeriggio visitando la zona e cercando un'alloggio migliore, che troviamo nell'adiacente San Juan Surf Resort, uno dei primi ad insediarsi in questa baia. Anche il test con la cena risulta positivo per cui decidiamo di già, vista la vicinanza con il weekend, di riservare una camera per i prossimi due giorni.
