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giovedì 17 gennaio 2013

9 gennaio 2013, a Tokyo e saluto a Nadja

Foto seguono
Facciamo colazione in camera con i resti rimasti da Okinawa prima di partire con la Subway per la stazione di Takadanobaba, dove abbiamo l'appuntamento con Nadja, che stamattina dice di essersi svegliata con un forte mal di schiena e di non aver potuto andare a scuola. Dopo averla calorosamente salutata e preso assieme un caffè andiamo con lei a visitare la zona di Shibuya per vedere la città dal 45simo piano dall'osservatorio del palazzo municipale. Proprio da quel palazzo che non abbiamo potuto salire la prima volta a causa del terremoto. Purtroppo è un po nuvoloso e non si riesce a vedere il monte Fushi, ma la vista sui grattacieli circostanti è grandiosa. Facciamo poi un pranzo veloce per andare assieme a visitare il parco di Yoyogi dove vediamo il con il notevole tempio shintoista di Meiji Jingu ed assistiamo alle preghiere cerimonie davanti al tempio. Facciamo poi un bel giro del parco sotto gli ultimi raggi di sole per poi recarci al centro nevralgico di Shibuya, dove Nadya ci dice che a quest'ora si può assistere al maggior assembramento di gente di tutta Tokyo, e viste le proporzioni forse del mondo intero. Dall'alto del punto di vista sopra lo Starbucks possiamo vedere e fotografare la gente quando attraversa l'incrocio in un intreccio indescrivibile di percorsi, infatti quando il semaforo diventa verde per i pedoni tutto l'incrocio è a loro disposizione e le auto sono tutte ferme per diversi minuti. Ci divertiamo a fotografare anche se le condizioni di luce, dopo il tramonto, non sono tanto favorevoli. Poi non ci resta che trovare nei paraggi un buon ristorante Sushi per l'untima cena a Tokyo con Nadja. Troviamo un piccolo ma accogliente ristorante Sushi vicino al centro di Shinjuku. Preso poi la subway fino a Gotanda dove salutiamo Nadja per poi rientrare al nostro hotel MyStay di Ueno per l'ultima notte a Tokyo.