Il primo giorno dormiamo fino a tardi per poi traslocare accompagnati da Nadja, che
la mattina ha avuto gli esami di giapponese, al FlexiStay Hotel di
Kameido dall'altra parte della città. Prima di partire con la metro
facciamo un giro nel bel parco di Gotanda con in mezzo un laghetto,
sono stupendi i colori delle piante attorno. La camera al nostro
alloggio è del tipo western ma di dimensioni bonsai. La camera è
piccolina ma disponiamo di tutto, non manca nemmeno il forno a
micronde, la TV, il frigo, il ferro da stiro e l'aspirapolvere. Qui
in Giappone la corrente elettrica è di soli 100V/AC, ecco spiegato
perché ci vuole cosi tanto per caricare le batterie!
Poi, il giorno
dopo 5 dicembre festeggiamo la sera il compleanno di Nadja andando a
mangiare in un rinomato ristorane di Sushi
ristorane di
Sushi nel quartiere di Asakusa con l'amica Kumi ed i suoi
co-inquilini Victor e Jean. Prima però facciamo un lungo giro a
piedi della zona per visitare la torre Skytree di 635m di altezza,
attualmente la più alta costruzione al mondo. Inaugurata l'anno
scorso, fa bella mostra di se anche da molto lontano. Siccome per
salire alla piattaforma girevole costa assai e bisogna prenotare con
settimane di anticipo, rimediamo salendo gratuitamente al 31simo
piano del palazzo accanto. Da qui si riesce a vedere dall'alto
l'enorme dimensione di Tokyo, che con ca. 35 milioni di abitanti (più
di 4 volte la Svizzera!) è una delle agglomerazioni più grandi al
mondo.
Passiamo poi i
giorni seguenti visitando i vari quartieri di Ueno, Asakusa, Ginza,
Shinjuko (Stazione di Tokyo) e Akihabara. Sono in quuesta stagione
bellisimi i colori delle piante nei parchi, in particolare il giallo
del Ginko ed il rosso dell'acero giapponese. A cena, tanto per
diversificare dalla cucina giapponese, andiamo nei ristoranti indiani
e cinesi. La cucina giapponese è, si molto ricercata, ma per noi
anche un po particolare nei gusti e nelle loro varie combinazioni. I
prezzi sono simili ai nostri, anche se le porzioni sono qualche volta
un po ridotte e bisogna ordinare varie portate.
Bellissimo
il parco di Ueno ed il Parco Yoyogi a Shibuja visitato con Nadja con
i molti colori autunnali dell'acero giapponese. La notte mentre ero
nel sonno, ca. 5.30, sentito una scossa di teremoto seguita poi una
più forte (vedi Link:
http://www.japantoday.com/category/national/view/m7-3-quake-hits-northeatsern-japan-tsunami-alert-issued-for-miyagi
) la sera mentre noi passeggiamo per andare a
vedere la città dall'alto dal palazzo del governo metropolitano a
Shiniuku. Noi non ci accorgiamo nemmeno e quando vogliamo prendere
l'ascensore l'adetto non ci lascia salire .. dicendoci che il motivo
è il terremoto appena registrato un'ora prima. Solo su internet ci
rendiamo conto di quanto era accaduto. Niente di straordinario per
qui, ma nella zona di Fukushima, molto vicina all'epicentro,
l'allarme tsunami ha destato qualche preoccupazione I media
riportano l'arrivo di uno “tsunamino” di solo 1m di altezza.
Intanto la Tepco ha subito tranquillizzato annunciando che non vi era
nessun pericolo dalle centrali nucleari avariate dall'incidente del
11 marzo 2011. Il tempo a Tokyo, a parte le temperature sempre
attorno ai 0 – 10 gradi, è stato benevolo con noi, a parte il
giorno dell'arrivo abbiamo sempre avuto bel tempo, anche se il calore
del sole era spesso raffreddato dal fresco vento.
La domenica, ultimo
giorno andiamo a visitare la zona di Odaiba, vicino alla costa e
facciamo un giro con il treno monorotaia che attraversa il Rainbow
Bridge. Lo spettacolo con i colori intensi del tramonto è e
spettacolare. Poi ritorno apreparare i sacchi per la partenza di
domani mattina per il nord, abbiamo deciso di andare a visitare
Nikko, una zona conosciuta per i bei templi, a ca. 150km a nord di
Tokyo.