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lunedì 24 dicembre 2012

25 dicembre BUON NATALE dal Giappone

Da Kagoshima   BUON NATALE    a tutti

23 - 24 dicembre 2012, a Kagoshima e dintorni

Foto seguono
 
23 dicembre: nostro ultimo giorno con il Japan Rail Pass, per sfruttarlo fino all'ultimo partiamo con il trenino per andare a percorre praticamente il tratto ferroviario più a sud dell'isola di Kyushio e dell'intero Giappone; la linea che va da Kagoshima fino Makurazaki passando per Ibusaki e Unagi. Veloce colazione all'hotel per fare la passeggiata fino alla stazione, comperare i biglietti e via con il trenino bianco, sembra quello del latte .. e non solo per il colore. Comunque il viaggio è confortevole e tranquillo, Dopo aver costeggiato il mare ci inoltriamo verso l'interno dove vediamo il bel cono del vulcano Komon che con la sua forma ed altezza è l'attarzzione dell penisola di Satzuma. Lo spettacolo è particolarmente pittoresco con il vulcano dietro i campi gialli di colza in fiore. Il conduttore deve fare una fermata prolungata per permettere ai passeggeri discendere a fotografare. Arrivati al capolinea, dove i binari terminano brutalmente contro una parete di cemento armato, siamo a Makurazaki. Noi abbiamo giusto il tempo per fare due passi e acquistare dei sushi e altre delicatezze giapponesi per pranzare sul treno Sul viaggio di ritorno rivediamo cosi lo stesso spettacolo nelle direzione opposta con però il tempo che continua a peggiorare. All'arrivo a Kagoshima pioviggina, ma la temperatura è ancora gradevole. Alla stazione comperato presso l'agenzia della Japan Rail il passaggio sul traghetto da Kagoshima a Naha, sull'isola di Okinava per la sera del 26 di dicembre. Il costo è un po' elevato, paghiamo 160 Fr. a testa, ma considerato che la distanza da percorrere è di ca 750Km e la durata di 24h, non è poi tanto esagerato. Per noi si tratta di un'ottima alternativa al volo, visto che poi ritorneremo in volo a Tokyo con la JetStar l'8 di gennaio. Avremo cosi l'occasione per rivedere Nadja prima di lasciare il Giappone per Taiwan. Abbiamo infatti deciso, dopo aver trovato un volo conveniente per Taipei, di proseguire per Taiwan evitando cosi la fredda Corea del sud. La sera facciamo poi un'escursione fino al porto per verificare come poter procedere verso Okinawa e per visitare l'isola davanti a noi, e per vedere più da vicino il vulcano Sakajima. Proprio mentre arriviamo al porto vediamo una potente eruzione del vulcano che in breve tempo crea una nube oscura sopra la regione a sud della città. Noi ceniamo poi ancora una volta in uno dei ristoranti del Delfin-Port.
24 dicembre: dopo la spartana colazione all'hotel partiamo per comperare il City TourPass per poi visitare liberamente tutto il giorno la città ed i dintorni con un apposito bus che fa un'itinerario turistico. Per prima andiamo sulla collina che sovrasta il centro della città e dalla quale si ha una ottima visione sulla baia e sul vulcano che caratterizza la città. Poi dopo aver atteso il prossimo passaggio andiamo al punto più ad est da dove ritorniamo per terminare il nostro giro al porto, davanti al terminale dei traghetti per l'attraversamento della baia di Kagoshima. Dopo aver visitato il terminal, ci incamminiamo verso il nostro Hotel Toyoko, mentre la temperatura si fa sempre più fredda ed il vento sempre più pungente. Usciamo poi per la cena della vigilia in un ambiente che qui sembra essere un pò più natalizio che nel resto del Giappone. Sarà perché qui è rimasto qualcosa del tentativo di cristianizzazione fatto dai missionari portoghesi? Difatti qui come anche abbiamo constatato a Nagasaki si vedono delle chiese cristiane. Comunque Le festività natalizie, più che qualcosa sentito dalla gente, sono l'occasione per i commerci ed i negozi per invogliare la gente a comperare regali e concedersi qualche sfizio extra. Noi riusciamo dopo lunga e laboriosa ricerca a farci scattare delle foto in tema festivo da inviare per e-mail come auguri di: BUONE FESTE. Noi andiamo poi a cena in un ristorante che fanno le specialità della regione di Hiroshima, ci gustiamo degli okonomiaki (vedi sotto Hiroshima) cotti sulla piastra del nostro tavolo. Ottimi peccato solo che non siamo riusciti ad evitare che ci mettessero sopra un salsa dolciastra. Ai Giapponesi piace infatti creare dei contrasti di gusto fra dolce e amaro o dolce e salato. Cosa che per noi occidentali è ancora difficile da apprezzare. Usciti dal ristorante, per evitare l'inusuale freddo di stasera ci rifugiamo nell'hotel a spedire gli auguri via e-mail.
25 dicembre: Ci alziamo con comodo, ma sempre in tempo per non perdere la colazione che scade alle 10. Anche se è Natale i Giapponesi non concedono niente ai ritardatari. Usciamo poi subito per andare al porto a prendere il traghetto che attraversa la baia. Il tempo è variabile, ma la temperatura e invernale, con il solito noioso vento freddo. Attraversato la bai ci troviamo su quella che una volta era un'isola, ma poi l'eruzione del vulcano nel 1914 ha creato un collegamento con l'isola principale facendola diventare una penisola. Dal porto di arrivo facciamo una camminata nell zona termale vicino al mare. Qui troviamo un tempio e a poca distanza un lunga vasca con acqua termale per fare il bagno ai piedi, Fa freddo ma prima Nadya poi tutti noi togliamo le scarpe per goderci il calore ai piedi. Il primo momento è uno schock ma poi diventa gradevole e non si vorrebbe più uscire. Visitato la zona del vulcano Sakajima. Al Visitor Center, al zona del vulcano è Parco Nazionale, riceviamo le interessanti info da un Senior Agent che con foto e modelli ci spiga la storia e l'evoluzione di questo vulcano, che è il più attivo del Giappone, e forse di tutto il mondo, Sono anni infatti che continua a eruttare ad un ritmo di 8'000 – 12'000 eruzioni ( anche importanti!!) all'anno. Girando nelle strade di Kagoshima e dintorni abbiamo notato degli strani sacchi gialli con della polvere nera, non sono altro che le ceneri del vulcano che regolarmente la gente scopa assieme e raccoglie! Ci accorgiamo che anche l'aria a momenti ha odori particolari. Meglio non preoccuparci inutilmente! Noi continuiamo poi con un bus il giro sulle pendici del vulcano fino a vedere nel cratere. Per nostra delusione, ma credo sia meglio cosi, non quello attivo, ma quello che aveva eruttato nel 1914 e che è rivoltato verso la città , che da allora è spento. Nessuno sa però fino a quando. Peccato che il pomeriggio è stato nuvoloso e non abbiamo potuto vedere il pennacchio di fumo dal cratere attivo. Noi poi rientriamo con il traghetto e a piedi fino al'hotel, non dopo esserci riscaldati nuovamente i piedi nell'acqua termale.

22 dicembre 2012, da Beppu a Kagoshima

Foto seguono
Dopo una veloce colazione all'ostello andiamo presto alla stazione per iniziare una lunga giornata di trasferimento in treno. Alla stazione prendiamo il biglietto per Nadja, per noi é ancora valido fino a domani il Rail Pass. Partiamo alle 8 con il Kyushio Express perMiyazaki, dove dobbiamo cambiare treno. A Miyazaki avremmo voluto rimanere una notte ma non siamo riusciti a trovare un'hotel adeguato, comunque vedendola ora non ci pentiamo considerato che, a parte qualche spiaggia non adeguata per la stagione, non ha molto da offrire. Il percorso ferroviario lungo la costa est dell'isola è molto variato e contraddistinto da molte coltivazioni in serra. Qui si vedono anche, a differenza del resto del Giappone, molti pannelli fotovoltaici sui tetti delle case. Vediamo addirittura vari km delle linea ferroviaria coperti con pannelli fotovolatici. Da Miyazaky a Kagoshima il percorso attraversa la parte meridionale dell'isola di Kyushio. La zona è montagnosa e selvaggia, mentre la vegetazione semi-tropicale e molto variata. Già da lontano riconosciamo, grazie al vulcano Sakajima che stiamo avvicinandoci a Kagoshima Siamo già nel tardo pomeriggio quando dei timidi raggi di sole salutano il nostro arrivo alla stazione di Kagoshima-Shuo. Qui dopo esserci informati all'InfoCenter prendiamo il tram per andare all'hotel Toyoko Inn prenotato via internet. Facciamo poi un giro a piedi per scoprire la ben organizzata zona del porto. Apprezziamo il Dolfin-Port, ben illuminato per le feste natalizie, con una vasta offerta di negozi e ristoranti ed intrattenimenti. Qui ceniamo con specialità del posto. Poi rientriamo all'hotel per riposarci della intensa giornata.