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giovedì 17 gennaio 2013

10 gennaio 2013, da Tokyo a Taipei (Taiwan)

Foto seguono
Oggi partiamo presto da Tokyo-Ueno per una lunga tratta di trasferimento dal Paese del Sol Levante fino a Taiwan. Fatta un velocissima colazione in camera partiamo già alle 7.00 verso la stazione di  Ueno per prendere la Subway
Yanamoto fino alla stazione centrale di Tokyo. Qui prendiamo i biglietti dello Shinkansen superveloce Nozomi (Speranza), quello che non potevamo prendere con il Japan Rail Pass, fino a Shin-Osaka e del treno espresso da li all'aeroporto Kansai. Presi biglietti dobbiamo affrettarci a prendere il Shinkanzen pronto a partire 5 minbuti dopo. Comperando i biglietti per la modica cifra di 150 Fr, non ci eravamo neanche accorti che sarebbe partito cosi presto. Un po trafelati ce la facciamo, ma non troviamo più posti al finestrino. Niente di male, tanto il cielo è nuvoloso e la vista del Fushiama è in ogni caso impedita. Il supertreno su questa tratta viaggia alla velocità massima, credo di 350Km/ora. Il paesaggio “passa via” tanto veloce che con la scarsa illuminazione solare non si riesce a fotografare niente. Niente, tanto si vedono solo grattacieli, palazzi, tralicci, ponti, viadotti e strade! Solo dopo Odawara il paesaggio, prima costiero e poi montagnoso cambia. Prima di Osaka sulle alture addirittura nevica, per poi splendere il sole a Osaka. Qui ci concediamo uno spuntino ed un caffè prima di partire alle 13.15 per l'aeroporto internazionale fuori una 50tina di Km da Osaka e situato su un'isola artificiale rettangolare collegata con un imponente ponte ferroviario, autostradale e con tutti i tubi e cavi di rifornimento, un vero cordone ombelicale per rifornire l'aeroporto. Arrivati in questo modernissimo e spazioso aeroporto, magari un po' sproporzionato per i pochi aerei che si vedono sulle piste!. Passiamo senza problemi tutti i controlli di sicurezza e di dogana per imbarcarci in perfetto orario sul volo 3K722 di JetStar per Taipei. Ci viene però chiesto di mostrare il ticket del volo di uscita da Taiwan. Ciò che faccio mostrando quello del volo da Taipei a Clark nelle Filippine, già prenotato in anticipo prevedendo questa richiesta. All'arrivo a Taipei l'immigrazione non ci chiederà niente del genere! Abbiamo cosi l'ennesima dimostrazione che sono le compagnie aeree a creare questi ostacoli a viaggiatori con voli di sola andata! Il nostro volo, con partenza al momento del tramonto, è veramente fantastico e ci permette di scattare numerose foto con i magnifici giochi di colori con l'ala dell'aereo, le nubi ed il cielo blu. Arriviamo a Taipei alle 19.20 (guadagnado un'ora rispetto al Giappone) in perfetto orario. Passati velocemente e quasi senza accorgercene i vari controlli, ci troviamo mezz'ora dopo già sul bus espresso per la stazione centrale di Taipei. Qui però cominciano i problemi con la ricerca dell'hotel che dovrebbe trovarsi proprio vicino alla stazione. Questa è talmente estesa che girando nel labirinto dei passaggi sotteranei rimmaniamo subito disorientati. Anche le imprecise cartine ricevute all'aeroporto non ci aiutano tanto, per cui dobbiamo chiedere l'aiuto ad una giovane coppia che gentilmente ci accomnpagna fino davanti all'Ulysses Hotel, il nostro comodo alloggio per le prossime 4 notti a Taipei. Fatto il check-in all'hotel usciamo per cercare con non poca difficoltà un ristorante ancora aperto, tutti qui nei dintorni della stazione chiudono alle 22. Riusciamo a cenare in un ristorante di stile western, un po' di fretta con i camerieri a chiederci di pagare in anticipo e già indaffarati a fare le pulizie! Pensavamo di essere arrivati in una città aperta 24 ore su 24, ma in effetti non sembra essere cosi. Quello che notiamo subito nelle strade ed alla stazione è la mancanza di disciplina giapponese nel muoversi in giro; ben pochi fanno correttamente la fila e molti usano i gomiti per farsi strada negli assembramenti, altro che la calma e la disciplina dei giapponesi! Per quanto concerne la discilina a Taiwan è come essere in Cina.