Stamattina ci
rechiamo di buon orario fare colazione al nostro accogliente wisma.
Fa già abbastanza caldo e mentre sto facendo colazione con un toast,
una fetta di formaggio Kraft ed un uovo sodo, tutto d'un tratto mi
viene la nausea, sento freddo mentre sudo, mi viene una grande
debolezza e lo stomaco si blocca. Capisco di sentirmi male, per cui
cerco di andare in camera per sdraiarmi sul letto. Faccio le scale
lentamente e appena entrato la porta della nostra camere mi trovo in
orizzontale sul letto. Poi adagio adagio, anche grazie alle cure
preoccupate di Maggie avevo picchiato la testa al muro, riesco a
riprendermi. E dopo una lunga doccia, come per incanto mi passa
tutto. Strano perché è la prima volta che mi capita una cosa del
genere. Passata la crisi ci avviamo a piedi per andare a visitare il
famoso parco botanico di Bogor. Si tratta di uno dei Parchi di questo
genere più grandi e con più specie dell'intera Asia. Lo scopo del
parco voluto da Sir Raffles, a quei tempi governatore di Java e
fondatore di Singapore è stato insediato qui per raccogliere le
varie specie di piante tropicali di tutto il mondo. Qui siamo a circa
800m di altitudine per cui il clima è adatto per sfuggire al calore
insopportabile della capitale Giacarta. Il luogo fu scelto degli
olandesi, che la chiamarono Buitezorg, come rifugio per gli
amministratori della colonia che abitavano a Batavia, l'attuale
Giacarta. Oggi, essendo Bogor a soli 80Km dalla capitale sono in
molti a pendolare fra i due centri, con conseguenze catastrofiche sia
sul traffico stradale sia su quello ferroviario. Nelle ore di punta,
dalle 7 del mattino alle 19 l'autostrada a quattro corsie è una
unica colonna.
Trovato
l'ingresso del parco ci faremo una camminata di 2 ore per visitare le
varie parti che ci interessano, le orchidee, gli enormi alberi
tropicali, le palme e le piante acquatiche. Il parco è talmente
enorme che per uscire dobbiamo affrettarci per non arrivare tardi
all'appuntamento con Nello.
Difatti appena
rientrati nella nostra pensione, ecco bussare alla nostra camera, è
Nello Dell'ambrogio che con il suo autista Nur che ci preleva per
portarci e ospitarci a casa sua a Malinping. Dopo un veloce pranzo al
ristorante cinese consigliatoci dal gestore della pensione partiamo
con l'auto per l'autostrada percorsa ieri con il bus in direzione di
Giacarta. Mentre percorriamo la tangenzaile di Giacarta ecco un bel
lavaggio con un temporale tropicale. Continuiamo poi verso
Purwacarta, per poi terminare nel paesino di Malinping. Arriviamo
verso le 17, qui salutiamo la moglie Lilis, dopo di che Nello ci
fa conoscere tutti i segreti del suo territorio e della casa da lui
stesso edificata pochi anni fa. Terminiamo la serata con una ottima
cena preparata da Lilis seguita dalle spiegazioni di Nello sul programma dei
prossimi giorni e varie rinfrescanti birre Bintang.