Ci siamo alzati abbastanza
presto, fatto una ottima ed abbondante colazione al Yogourth House,
per poiandare sulla piazza a prendere il bus per la prossima
destinazione; Baguio, la principale città di Luzon-Norte. Prediamo
alle 9.00 il bus della GL-Lizardo per un percorso che si prospetta
essere di 5 – 6 ore fra le montagne della “cordillera central”.
Percorreremo la famosa Haselma Highway, costruita con notevoli sforzi e mezzi in mezzo alle impervie montagne della cordilliera centrale.

Il viaggio è un continuo sali e scendi fra le montagne e
fra, inizialmente risaie e poi coltivazione di altri
prodotti
agricoli su terreni terrazzati . Sembra che ogni metro quadrato di
montagna sia stato terrazzato per poterlo coltivare. Arrivo a Baguio
verso le 3 con grande caos con il traffico per entrare in città.
Appena arrivati preso un caffè alla stazione dei bus, uscito a
cercare un hotel nei paraggi. Trovato il Veniz poco lontano, ma
difficile da raggiungere con tutto il casino di gente per le strade.
Dobbiamo fare grandi acrobazie con i nostri bagagli per passare fra
la fiumana interminabile ed indisciplinata che ci viene incontro. La
città si trova a circa 1'000m di

altezza e ha un clima molto
gradevole. La sera andiamo a cenare nel ristorante “By the Ruins”,
consigliato sia dalla
Lonley Planet sia dalla Rough Guide. In effetti
il posto ha un ottimo ambiente ed una altrettanto ottima cucina
organica, come qui chiamano il Bio. I prezzi sono un po più elevati
ma quanto ci viene servito è veramente squisito (Maggie: pesce alle
spezie ed io frutti di mare e pesce nel latte di cocco e tamarindo.
Per l'occasione ci facciamo servire anche una bottiglia di vino
spagnolo!

Il secondo giorno
a Baguio ci alziamo con comodo per fare colazione al buffet
dell'hotel Veniz, niente di speciale, pane vecchio, riso freddo,
caffè scadente, ci salviamo con i pancakes e le uova al tegame!
Decidiamo poi, dopo aver valutato le ottime condizioni meteo e quanto
di interessante offre ancora Baguio, di restare ancora una giornata,
ma di cambiare alloggio. Faccio il giro dei dintorni per verificare e
trovo subito una bella e conveniente camera con vista al Golden Pine
a poche centinaia di metri di distanza. Facciamo quindi trasloco e
quando arriviamo a fare il check-in abbiamo la sorpresa che ci
vogliono rifilare una camera all'interno senza neanche una finestra.
Visto che in nessun caso vale il prezzo della camera mostrata prima e
che per quella ci chiedono 400Pesos (ca. 10Fr) in più, ci rifacciamo

dare indietro i soldi e ci mettiamo alla ricerca di u nuovo alloggio,

che troviamo grazie ad un tipo che gira per la strada ad accapparare
i clienti. Lui ci propone una suite in uno degli alberghi più cari
di Baguio, il “Burnfam Suite Hotel” per il modico prezzo di
1'500 Pesos (neanche 40Fr.). Inizialmente non gli crediamo, ma poi ci
spiega che sono delle Suite private di proprietà di un cinese che le
affitta ai turisti a prezzi di meno della metà dei costi regolari
fatti dall'albergo di questa categoria. Ancora un po malfidenti ci
facciamo mostrare la camera, che oltre ai letti ha tutto quanto
necessario per cucinare fare le vacanze; abbiamo addirittura un
balcone con vista sul parco Bunham. Accettiamo ben volentieri
l'inaspettato affare! Usciamo poi per fare visita alla città,
partendo dal Parco, con visita del orchideario, del bel lago e dei
vari posti per il divertimento. Arriviamo poi al museo della città,
che però essendo lunedì è chiuso. Peccato, non siamo riusciti a
vedere quello di Sagada, perché la padrona-gerente era ammalata, ed
ora non riusciremo a vedere nemmeno questo dedicato alla regionale
di Baguio. Mentre siamo nell'adiacente ufficio turistico, e sono ca.
le 15.00, veniamo sorpresi da una scossa di terremoto, leggera ma ben
percepibile. Quando usciamo vediamo

davanti all'Università della
Cordillera un'enorme assembramento di studenti e di operai di un
vicino quartiere. Quando ci avviciniamo ci dicono che sono stati
evacuati per il terremoto, ma che non vi sono ne feriti ne danni;
tutto è tornato tranquillo, e loro sono contenti perché sono
terminate le lezioni. Noi continuiamo il nostro periplo attorno a
Baguio andando a visitare la cattedrale, il tempio buddista
(purtroppo già chiuso) ed il mercato centrale. Finiamo poi il “tour
de ville” rientrando al parco Burnham al tramonto, per poi andare a
cenare al ristorante Giligan nelle vicinanze del nostro hotel.