Foto seguono
Ci alziamo
presto e partiamo in taxi senza aver fatto colazione per la zona
della costa dove stamattina parte la tradizionale regatta delle
tipiche imbarcazioni a vela di queste isole. Si tratta della 41esima
edizione della Paraw Regatta che è in corso da diversi giorni ma ha
il culmine oggi con l'attraversata del canale che separa l'isola di
Iloilo da quella di Guimaras. Appena arriviamo verso le 7.30vi sono
già molte imbarcazioni con le vele fantasiosamente dipinte molta
gente che si aggira a scattare fotografie. Intanto il sole comincia
ad illuminare sempre meglio lo spettacolo delle imbarcazioni e a
riscaldare l'ambiente.
Mentre le imbarcazioni si preparano ad
allinearsi con grande confusione per la partenza noi ci aggiriamo per
scattare suggestive foto delle vele colorate e della gente,
soprattuto bambini che girano attorno. Verso e 9 vedendo che
l'allineamento per la partenza continua con grande confusione
decidiamo di abbandonare la scena per alcune centinaia di metri per
fare colazione in un vicino ristorante sulla spiaggia. Verso le 10
poi, un gran scompiglio fra la gente sulla spiaggia, ci segnala che
finalmente la regatta è partita. La vista da lontano sulle
imbarcazioni che prendono il mare è molto pittoresca, ma in un
attimo le imbarcazioni, grazie al forte vento, dopo aver fatto un
paio di zig zag spariscono all'orizzonte. Noi torniamo in albergo
per prendere i nostri bagagli e farci portare in taxi al molo da dove
partono i traghetti per Bacolod, la nostra prossima destinazione. Il
veloce traghetto della Ocean Jet è già pronto al nostro arrivo,
abbiamo però comodamente tempo per prendere i biglietti e fare
rifornimento per la traversata. Attraversata che durerà solo un'ora,
ma che farà un po soffrire il nostro stomaco per i forti scossoni e
colpi che riceviamo. Il mare è abbastanza mosso e con la velocità
del superjet, ogni tanto
abbiamo l'impressione di volare fra le onde, ma quando ricadiamo
sull'acqua sembra che lo scafo si
possa spezzare in due! Superiamo indenni anche questa avventura, cosi
che alle 15 siamo già a Bacolod sull'isola di Negros. Bacolod viene
anche denominata la “citta del sorriso”, ha mezzo milione di
abitanti ed è la maggiore città dell'isola di Negros. Scesi
dall'imbarcazione continuiamo a piedi fino in centro, dove poprio
sulla Piazza principale a due passi dalla cattedrale troviamo un
alloggio conveniente e confacente alla Bacolod Plaza Pention. Dopo
aver visitato la bella e spaziosa piazza, che oggi di domenica è
gremita di gente, in particolare giovani, ci incamminiamo verso il
museo di Negros Qui sono esposti alcuni cimeli storici dell'isola, la
quale storia è stata legata alla coltivazione della canna da
zucchero. Portata dagli spagnoli dai caraibi la canna da zucchero ha
arricchito le tasche di molti baroni dello zucchero. Ne sono una
testimonianza le esclusive ville coloniali, oggi la maggior parte
decadute, di questi baroni zuccherieri. Ma poi con la rivolta contro
i colonizzatori spagnoli e l'estensione delle coltivazioni in altri
paesi, il boom dello zucchero si spense eNegros ritornò ad essere
una delle isole più povere delle Filippine. Il museo comprende anche
una enorme esposizione di giocattoli raccolti in tutto il mondo da
una facoltosa signora di Bacolod >>
cercare info , che la nostra guida entusiasticamente ci
mostra oltre l'orario di chiusura del museo. Impressionante la
quantità e la molteplicità delle prrovenienze dei giocattoli
esposti, si va dalle bambole tedesche, alle matriosche russe, ai
pupazzi andini .. ai San Nicolao svizzeri!
Per concludere la
serata andiamo al vicino mercato del pesce dove scopriamo il sistema
qui denominato ”pale – pale”. Si compera il pesce che si vuole
al mercato poi si sceglie un vicino ristorante per farselo preparare
e servire. Noi prendiamo un bel pescione di un Kg per 250P (7 Fr.) e
per 100P ci viene grigliato e servito! Veramente un ottimo sistema
che non possiamo che consigliare.