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domenica 17 febbraio 2013

17 febbraio 2013, da Iloilo a Bacolod (Negros)

Foto seguono
 
Ci alziamo presto e partiamo in taxi senza aver fatto colazione per la zona della costa dove stamattina parte la tradizionale regatta delle tipiche imbarcazioni a vela di queste isole. Si tratta della 41esima edizione della Paraw Regatta che è in corso da diversi giorni ma ha il culmine oggi con l'attraversata del canale che separa l'isola di Iloilo da quella di Guimaras. Appena arriviamo verso le 7.30vi sono già molte imbarcazioni con le vele fantasiosamente dipinte molta gente che si aggira a scattare fotografie. Intanto il sole comincia ad illuminare sempre meglio lo spettacolo delle imbarcazioni e a riscaldare l'ambiente.
Mentre le imbarcazioni si preparano ad allinearsi con grande confusione per la partenza noi ci aggiriamo per scattare suggestive foto delle vele colorate e della gente, soprattuto bambini che girano attorno. Verso e 9 vedendo che l'allineamento per la partenza continua con grande confusione decidiamo di abbandonare la scena per alcune centinaia di metri per fare colazione in un vicino ristorante sulla spiaggia. Verso le 10 poi, un gran scompiglio fra la gente sulla spiaggia, ci segnala che finalmente la regatta è partita. La vista da lontano sulle imbarcazioni che prendono il mare è molto pittoresca, ma in un attimo le imbarcazioni, grazie al forte vento, dopo aver fatto un paio di zig zag spariscono all'orizzonte. Noi torniamo in albergo per prendere i nostri bagagli e farci portare in taxi al molo da dove partono i traghetti per Bacolod, la nostra prossima destinazione. Il veloce traghetto della Ocean Jet è già pronto al nostro arrivo, abbiamo però comodamente tempo per prendere i biglietti e fare rifornimento per la traversata. Attraversata che durerà solo un'ora, ma che farà un po soffrire il nostro stomaco per i forti scossoni e colpi che riceviamo. Il mare è abbastanza mosso e con la velocità del superjet, ogni tanto abbiamo l'impressione di volare fra le onde, ma quando ricadiamo sull'acqua sembra che lo scafo si possa spezzare in due! Superiamo indenni anche questa avventura, cosi che alle 15 siamo già a Bacolod sull'isola di Negros. Bacolod viene anche denominata la “citta del sorriso”, ha mezzo milione di abitanti ed è la maggiore città dell'isola di Negros. Scesi dall'imbarcazione continuiamo a piedi fino in centro, dove poprio sulla Piazza principale a due passi dalla cattedrale troviamo un alloggio conveniente e confacente alla Bacolod Plaza Pention. Dopo aver visitato la bella e spaziosa piazza, che oggi di domenica è gremita di gente, in particolare giovani, ci incamminiamo verso il museo di Negros Qui sono esposti alcuni cimeli storici dell'isola, la quale storia è stata legata alla coltivazione della canna da zucchero. Portata dagli spagnoli dai caraibi la canna da zucchero ha arricchito le tasche di molti baroni dello zucchero. Ne sono una testimonianza le esclusive ville coloniali, oggi la maggior parte decadute, di questi baroni zuccherieri. Ma poi con la rivolta contro i colonizzatori spagnoli e l'estensione delle coltivazioni in altri paesi, il boom dello zucchero si spense eNegros ritornò ad essere una delle isole più povere delle Filippine. Il museo comprende anche una enorme esposizione di giocattoli raccolti in tutto il mondo da una facoltosa signora di Bacolod >> cercare info , che la nostra guida entusiasticamente ci mostra oltre l'orario di chiusura del museo. Impressionante la quantità e la molteplicità delle prrovenienze dei giocattoli esposti, si va dalle bambole tedesche, alle matriosche russe, ai pupazzi andini .. ai San Nicolao svizzeri!
Per concludere la serata andiamo al vicino mercato del pesce dove scopriamo il sistema qui denominato ”pale – pale”. Si compera il pesce che si vuole al mercato poi si sceglie un vicino ristorante per farselo preparare e servire. Noi prendiamo un bel pescione di un Kg per 250P (7 Fr.) e per 100P ci viene grigliato e servito! Veramente un ottimo sistema che non possiamo che consigliare.