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venerdì 2 novembre 2012

2 novembre, da Manijao a Padang

Stamattina, il tempo è bello e noi ce la prendiamo con calma vista la tranquillità del posto. La colazione non è compresa per cui ne approfittiamo per ordinare dei panckakes alla frutta, ottimi ed abbondanti!Poi con l'aiuto di Harry che ci organizza il trasporto fino a Padang con il minibus di un suo collega, ritraversiamo la risaia con i nostri bagagli ad attendere sulla strada principale. Sul minibus siamo i primi passeggeri e non capiamo perché non possiamo salire davanti, ma poi in seguito capiamo che il posto era riservato per una giovane studente di buona famiglia. A parte una decina di Km lungo la costa prima di Padang, probabilmente non ancora ripristinata dal terremoto con tsunami di sei anni fa, la strada è in ottime condizioni.

Verso mezzogiorno siamo in centro e ci facciamo scaricare all'hotel Sriwijaya. Poi partiamo a piedi per visitare il lungomare e la zona centrale della città. A nostra sorpresa la città è abbastanza pulita ed ordinata e, a parte il tetto della grande costruzione del Pasar che denota ancora i segni dell'incendio seguito al terremoto del 2006, dei danni si vede ben poco. Intanto noi continuiamo il nostro giro e mentre stavamo curiosando in un ben fornito supermercato ci imbattiamo per uro caso in Monica e Sergio la coppia di spagnoli che avevamo conosciuto alla partenza da Tuktuk sul lago Toba una settimana fa. Loro continuano il viaggio per Giacarta in aereo stanotte. Mentre poi vogliamo fare il giro del Pasar per comperare della frutta ecco arrivare un acquazzone tropicale che ci obbliga rifugiarsi in un vicino albergo a quattro stelle del centro. La pioggia non passa cosi decidiamo di prendere un taxi per andare a mangiare in uno dei ristoranti della costa che avevamo visto nel pomeriggio. L'autista dopo averci fatto pagare un prezzo a quattro stelle fa tutto il possibile per ricevere la provvigione insistendo per farci entrare dove vuole lui!  Non ci stiamo al suo gioco e ci spostiamo alcuni posti più avanti dove troviamo un accogliente posto con la rinfrescante brezza del mare. Scegliamo un bel pesce rossastro (una specie di Red Snapper ma che qui ha un altro nome) che ci viene cotto alla griglia con al seguito la solita serie di ciotole Padang con ogni scelta di contorni. Riusciamo addirittura, malgrado siamo in un ristorante gestito da mussulmani, a farci servire una birra Bintang bella fresca. Ottima cena che ci rimarrà come indelebile ricordo della cucina Padang!