
Ci alziamo alle 7
circa e ci accorgiamo che siamo senza corrente elettrica. Nessun
problema pensiamo noi, ritornerà a breve. Invece no, la corrente
rimarrà assente in tutta Roxas fino alla nostra partenza, e magari
ancora a lungo dopo. Ci dicono che è abbastanza normale! E pensare
che avevo pensato di sfruttare il tempo qui a Roxas per aggiornare il
Blog, invece dopo un'ora la batteria si scarica e rimango a secco.

Alle 9.00 arriva puntuale il nostro tricyclista per portarci (circa
2km) al ristorante vicino al molo dove avevamo cenato ieri sera. Qui
ci facciamo servire una colazione a base di omelette e toast.
Poi
faccio un giro del paese per comperare un po di frutta, trovato però
solo banane, che condividiamo con la scimmietta Buko che, poverina è
legata con una corda molto corta e continua a muoversi in tutte le
direzione come può. Anche a lei piacciono le banane, e anche lei le
apre e ne mangia solo l'interno, non dopo aver grattato la parte
interna della pelle. Intanto ci dicono che il traghetto che doveva
partire alle 11, non partirà prima delle12, poi mettono un cartello
davanti allo sportello che indica le a partenza alle 14. Considerato
che l'arrivo a Boracay, visti i ritardi accumulati, non sarà prima
delle 18, ordiniamo il pranzo a base di ottime noodles filippine. Poi
alle 13 gli sportelli

aprono, prendiamo i biglietti e ci incamminiamo
fino al porto, dove, dopo aver pagato la tassa portuale di 15P, ed
atteso una decina di minuti nella sala di attesa ci imbarchiamo sulla
Reina Timotea. Salpiamo verso le 14.45, solo dopo aver ricevuto una
consegna da un'altra imbarcazione. Il traghetto è completamente
pieno di camion e autovetture, mentre i passeggeri sono pochi, noi
con un'altro w
estern (uno spagnolo
del paese Basco) siamo gli unici turisti stranieri.
Sull'imbarcazione ne approfitto subito per caricare le batterie del
mio LapTop e sfruttare il collegamento WiFi della nave. Peccato che
10min dopo la partenza il segnale sparisce e addio navigazione su
internet, sarà navigazione solo sul mare! Il tempo è ridivenuto
bello, la temperatura gradevole ed il mare è calmo, cosicché la
navigazione procede tranquilla mentre sto scrivendo il presente
testo. Raggiungiamo il porto di Caticlan
alle 19.30 ed è notte fonda. Appena attraccati siamo i primi a
scendere dal traghetto per poi continuare il viaggio a Boracay
tramite una banka che ci trasporta per ca. 10min attraversando lo
stretto che separa l'isola di Boracay da quella di Panay. Prima però dobbiamo
pagare 30P per la banka, 75P tassa portuale e 100P come tassa
ambientale. Arrivati sull'isola di Boracay ci facciamo portare con
uno scomodo tricycle a 8 posti fino nella zona della Boat Station3
dove si trovano gli alloggi a miglior mercato. Arriviamo sulla
spiaggia della Withe Beach chi sono già le 21 ed iniziamo subito la
ricerca di un'alloggio. Purtroppo ci sentiamo solo dire “we are
full” o “sorry no vacancy”. Dopo aver fatto passare inutilmente
tutti gli alloggi disponibili ci imbattiamo in una signora che ci
dice di offrircene uno a 1'500P, presso u privato. La seguo nel
labirinto di viuzze della zona retrostante la spiaggia, dove in un
posto buio e tetro ci mostra un locale che sembra più una cella di
prigione che una camera d'albergo. Il prezzo però sale a 2'000P,
visto che abbiamo anche la TV, il frigorifero e una piccola cucina
che non abbiamo bisogno, ma fa parte del prezzo! E' già tardi, siamo
stanchi e non si trova niente di meglio .. non ci resta che accettare
l'offerta prima che arrivi qualcun'altro. Difatti girando per la
spiaggia una mezzora dopo incontriamo il Basco conosciuto sul
traghetto che ci dice di avere anche lui dovuto cercare per piò di
un'ora. Noi terminiamo la serata cenando in un ottimo ristorante
italiano, il Scaletta, dove troviamo dopo tanto tempo un Read Snapper
fresco alla griglia. Questa volta ce lo preparano come vogliamo noi,
senza salse e non bruciato ... ed è buonissimo! +
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