Anche stamattina
non avendo optato per la colazione filippina, che prevede normalmente
salsicce, pancetta o pollo, riceviamo solo un caffè solubile, un
paio di toast e una tazza di riso bianco. Ci rifaremo all'arrivo a Saud Beach con la papja e mangostani comperatiierii. Da Laoag partiamo però presto con
un bus dalla fermata a pochi passi dall'hotel, per procedere verso
Pagudpug al limite nord-ovest dell'isola di Luzon. Abbiamo preso un bus
regionale, un po datato, quindi senza aria condizionata, che per me è
meglio visto che mi devo curare il raffreddore e l'occhio che
continua a lacrimare. Il bus continua a fermarsi fra i paesi che
attraversiamo, continua asalire gente, e dopo alcune fermate è
pieno, sia di passeggeri, sia di merci le quali
vengono sistemate nel
corridoio. Il tempo è bellissimo, e la temperatura, per il fatto che
il mare non è tanto lontano, è gradevole. Il sole però e molto
inteso per cui dobbiamo fare attenzione a non esporci troppo.
Arrivati alla fermata del centro di Pagudpud, senza vedere nessun
centro, veniamo scaricati dal bus, dicendoci che per la nostra
destinazione, la Saud Beach, dobbiamo prendere un tricycle. Cio che
facciamo infilando, come siamo oramai abituati, i bagagli nel
carrozzino dove sale anche Maggie, mentre io salgo dietro il pilota.
Lasciamo a lui la scelta di dove portarci per primo per scegliere
l'alloggio. Lui ci porta al Jun & Carol Beach Cottage, dove dopo
aver visionato la camera che ci propongono, accettiamo di rimanere
due notti. Il prezzo di 1'200 Pesos, senza colazione è onesto
pensando che i Resort vicini chiedono tre o quattro volte tanto. Il
posto è incantevole con l'accesso diretto al mare, anche se la
spiaggia è a ca. 100m, siamo molto ben sistemati. Inoltre la camera
è enorme, con due letti doppi, potrebbe ospitare una famiglia con
due bambini, inoltre abbiamo anche un tavolo sul balcone, e il WiFi
funziona anche in camera.
Per Pagudpud:
menzionare il parco eolico che produce il 30% dell'energia della
regione ed è diventato un'attarzione turistica, tanto che vendono
anche dei modellini di torri eoliche quali souvenirs! Nei due giorni di permanenza in questa bella
spiaggia ci facciamo diverse escursioni sulla spiaggia, sul rif
quando è in secca per la bassa marea, e nella zona retrostante la
spiaggia dove scopriamo una laguna dove si rifugiano molti uccelli,
anatre ed aironi bianchi. Proviamo a mangiare nei vari ristoranti dei
Resort e hotel, il nostro preferito, per la vasta scelta e la
qualità, rimarrà il Evangeline, che è anche il più frequentato.
Per dare l'impressione migliore del posto, più delle parole lascio
spazio alle foto!