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sabato 1 dicembre 2012

1 - 2 dicembre 2012, a Legian, Bali sud

Foto seguono
Ci alziamo presto per fare la colazione servita comodamente davanti la nostra camera, per essere pronti all'appuntamento delle 8 con il nostro autista, ingaggiato ieri per 70KRp, per farci trasportare dall'altro lato della penisola, esattamente a Legian. Stranamente quando gli dico il nome dell'hotel, mi dice che non è dove gli avevo detto ieri, ma più lontano a Seminiak, e che .. evidentemente costa di più. Strano anche che ora parla cosi male l'inglese, mentre ieri lo parlava così bene! Lo faccio fermare per mostrargli la cartina dove è indicato la nostra destinazione. Sorry, sorry ... ho confuso il nome dell'hotel .. è la sua reazione! Poi non ci rivolge più la parola fino all'arrivo .. ci resta il dubbio che ieri ci abbia chiesto troppo poco!! Never mind, problema suo. Arrivati al Baliani Hotel, facciamo il check-in con il gentile addetto alla ricezione, ma quando gli chiedo di cambiare i buono per la colazione del giorno della nostra partenza, visto che lasceremo l'hotel alle 4 del mattino, con la colazione di oggi, diventa fiscale e ci dice chequesto non è standard!. Ma poi dopo una buona opera di convincimento ci concede di prendere un caffè davanti alla piscina. La nostra camera è spaziosa e, come ci dice in nostro accomapagnatore, appena rinnovata; niente male per il costo di appena 27 Fr. Per immergerci nel clima balneare della zona andiamo a fare un giro di ricognizione sulla spiaggia. E' ancora presto e vi sono pochi surfisti che guardano e controllano le onde. Qui una gran parte della spiaggia è marcata come non balneabile a causa della forte corrente di rientro. Ne abbiamo subito una dimostrazione vedendo una coppia anziana che cerca di addentrarsi cautamente bagnandosi i piedi. D'un colpo vediamo lei allungata sulla sabbia con lui che cerca di tirarla in piedi. Niente di grave ma lei, capita la lezione, prende le distanze dalle onde. Rientriamo poi nell zona del nostro alloggio per fermarci a pranzare al ristorante del Losari hotel, dove per la prima volta dopo Sumatra, troviamo il succo di avocado fresco. Veramente eccellente, tanto che ne prendiamo due a testa! Torniamo poi al nostro hotel per attendere la visita di Sandra Mirolo che abita e lavora a poca distanza da Legian. Conosciamo Sandra da quando faceva ginnastica con la figlia Nadja ad Ascona e grazie al padre Mario, ex compagno di lavoro alla Maggia Engineering, abbiamo mantenuto il contatto con lei . Ora vive da quasi tre anni qui a Bali ed è diventata, oltre ad una appassionata surfista, una quasi-perfetta balinese. Con lei andiamo in spiaggia a scambiarci le esperienze e bere un drink assieme. Discutiamo per diverso tempo prima di salutarla facendogli gli auguri e scrivere assieme una cartolina postale a Nadja. Passiamo poi il resto della serata gironzolando fra le stradine piene di negozi di Legian e Kuta. Zona che è letteralmente invasa dai giovani turisti australiani. Già Sandra ci aveva detto che ve ne sono molti per il fatto che tanti hanno finito gli studi e sono qui per festeggiare. Peccato che poi eccedono con gli alcoolici e poi combinano qualche casino di troppo. I negozi “turistici” sono per noi un'altra delusione! Vendono quasi tutti le stesse cose, e di qualità assai misera. Volevo prendermi un T-Shirt di ricordo ma non ho trovato niente di valido. Avrei potuto comperare le magliette di ogni squadra europea di calcio, o australiana di basket con nomi di Ronaldo, Messi, Iniesta ecc., ma nessuna un po' originale balinese. Ceniamo poi in un Warung (ristorante famigliare), della zona di Kuta, con un ottimo ed abbondante menù a base di pesce, gamberoni e calamari (cumi-cumi). Terminiamo la serata con un bagno rinfrescante nella piscina a pochi passi dalla nostra camera.
L'ultimo nostro giorno balinese, lo passiamo riposandoci e facendo gli ultimi acquisti di rito. Dopo la colazione ci sottoponiamo ad un massaggio baliese. Al medesimo ristorante di ieri ci facciamo servire dei buoni succhi di avocado ed un buon pasto balinese. Siamo qui perché posso usufruire di un buon collegamento Internet per fare i compiti amministrativi e aggiornare il blog. La sera, per non stancarci troppo, usciamo a cena in un ristorante delle vicinanze. Qui i facciamo servire quanto di meglio offre la cucina, anche per smaltire l'ultima riserva di Rupie che abbiamo con noi. Ritornati presto all'hotel, dove ci facciamo confermare il taxi per le quattro di mattina, prima di impacchettare e preparare tutto per la partenza di domani per Tokio.