Colazione con pancakes giganti al nostro Dave's Strow Hut, poi prima del Check-out lo staff intero vuole fare una foto di gruppo con noi. Lo troviamo un po strano, ma il giorno dopo ne riceviamo una copia, vedi foto a lato, per e-mail con tanto di ringraziamenti. Non possiamo che consigliare questo ottimo, economico e pulito alloggio, anche se non proprio vicino alla spiaggia, ciò che è meglio per stare più tranquilli e fuori dai trambusti notturni. Noi partiamo verso
mezzogiono dalla Withe Beach di Boracay.
Dopo aver preso un succo di mango fresco allo Swiss-inn, raggiungiamo a piedi la strada principale e da qui ci facciamo portare in
tricycle fino al porto. L'imbarco procede velocemente dopo aver pagato il passaggio
di 30P e la tassa portuale di 100. L'enorme differenza fra i due importi ci risulta incomprensibile! L'attraversata in banka è molto veloce cosi che
alle 13.30 siamo già sul bus della Ceres per Kalibo. Abbiamo deciso
di fare tappa a Kalibo, anche se non offre sto gran che da vedere,
per non dover passare altre 4 ore in bus fino a Iloilo a sud
dell'isola di Panay. Arrivati alla fermata del centro città veniamo
letteralmente assaliti dai “triciclisti” che ci vorrebbero tutti
trasportare all'hotel. In realtà non sono aggressivi, ma solo un po
iperattivi e chiassosi. Vista l'impossibilità di accontentarli tutti
decido di fare la scelta con una monetina. Scelto cosi il pilota ci
facciamo trasportare per 20P fino al Ati Atihan County Inn, che il
più titolato fra i pochi alloggi di Kalibo. Qui riceviamo a condizioni
promo una enorme camera per tre persone! Il nome dell'albergo è
anche quello di una festa folcloristica che si svolge ogni anno in
gennaio, ed attira molti turisti sia filippini sia da ogni parte del
mondo. La città è però anche conosciuta per il traffico caotico
ed altamente inquinante dei numerosi tricycle che vi circolano. Noi
ci rifugiamo subito in camera per sfuggire alle nuvole azzurre che
escono dagli scappamenti dei
motorini che trainano i tricycles.
Usciamo più tardi per cenare quando il traffico si è un po ridotto.
Anche come ristorazione Kalibo un offre molto .. tutta la serie dei
fast food, i bistrò non molto invitanti del mercato, e la Peking
House, vicino alla piazza centrale. Dopo un po di fatica a cercarlo
lo troviamo con l'aiuto di un poliziotto, che alla nostra richiesta
ci dice sorridendo, ma non lo vedete è li alle vostre spalle! In
effetti il locale è riconoscibile solo da una piccola insegna quasi
anonima in un angolo della strada. Il ristorante offre per noi a
sufficienza per una buona cena cinese con pesce e gamberetti …
accompagnati dalla solita birra San Miguel Pilsen. Prima di rientrare
in c
amera facciamo un giretto per il mercato a comperarci un po di
frutta per il dessert.
Dopo aver preso un succo di mango fresco allo Swiss-inn, raggiungiamo a piedi la strada principale e da qui ci facciamo portare in
tricycle fino al porto. L'imbarco procede velocemente dopo aver pagato il passaggio
di 30P e la tassa portuale di 100. L'enorme differenza fra i due importi ci risulta incomprensibile! L'attraversata in banka è molto veloce cosi che
alle 13.30 siamo già sul bus della Ceres per Kalibo. Abbiamo deciso
di fare tappa a Kalibo, anche se non offre sto gran che da vedere,
per non dover passare altre 4 ore in bus fino a Iloilo a sud
dell'isola di Panay. Arrivati alla fermata del centro città veniamo
letteralmente assaliti dai “triciclisti” che ci vorrebbero tutti
trasportare all'hotel. In realtà non sono aggressivi, ma solo un po
iperattivi e chiassosi. Vista l'impossibilità di accontentarli tutti
decido di fare la scelta con una monetina. Scelto cosi il pilota ci
facciamo trasportare per 20P fino al Ati Atihan County Inn, che il
più titolato fra i pochi alloggi di Kalibo. Qui riceviamo a condizioni
promo una enorme camera per tre persone! Il nome dell'albergo è
anche quello di una festa folcloristica che si svolge ogni anno in
gennaio, ed attira molti turisti sia filippini sia da ogni parte del
mondo. La città è però anche conosciuta per il traffico caotico
ed altamente inquinante dei numerosi tricycle che vi circolano. Noi
ci rifugiamo subito in camera per sfuggire alle nuvole azzurre che
escono dagli scappamenti dei 
motorini che trainano i tricycles.
Usciamo più tardi per cenare quando il traffico si è un po ridotto.
Anche come ristorazione Kalibo un offre molto .. tutta la serie dei
fast food, i bistrò non molto invitanti del mercato, e la Peking
House, vicino alla piazza centrale. Dopo un po di fatica a cercarlo
lo troviamo con l'aiuto di un poliziotto, che alla nostra richiesta
ci dice sorridendo, ma non lo vedete è li alle vostre spalle! In
effetti il locale è riconoscibile solo da una piccola insegna quasi
anonima in un angolo della strada. Il ristorante offre per noi a
sufficienza per una buona cena cinese con pesce e gamberetti …
accompagnati dalla solita birra San Miguel Pilsen. Prima di rientrare
in c
amera facciamo un giretto per il mercato a comperarci un po di
frutta per il dessert.
